Abbiamo ricevuto parecchie email da studenti iscritti in università spagnole.
Chiedono informazioni sul riconoscimento della laurea in odontoiatria conseguita in quella nazione (grado en odontologia) e se la diversa durata rispetto all'Italia, o il fatto che di recente la laurea spagnola abbia cambiato denominazione (da licenciado en odontologia a grado en odotologia) possano creare problemi al riconoscimento, tenendo conto che la direttiva 2005/36/CE menziona ancora la "vecchia" laurea e non la nuova.
Alcuni invocano un regolamento ministeriale del 2012 che, a loro dire, consentirebbe al Ministero della salute di imporre "misure compensative" se la durata del titolo conseguito in Europea è inferiore a quello conseguito in Italia. Ricordiamo che odontoiatria in Italia dura 6 anni mentre in Spagna 5.
Ci troviamo di fronte a una serie esponenziale di equivoci. Bisogna ribadire che:
1) Le misure compensative non si applicano ai titoli professionali conseguiti in Europa e compresi nella direttiva 2005/36/CE (dunque il titolo professionale di medico o di odontoiatra - o anche solo la laurea in medicina o in odontoiatria se essa è abilitante - vanno riconosciuti automaticamente in Italia). Le misure compensative, come spiegato anche nel dlgs. n. 206 del 2007 che recepisce la direttiva 2005/36/CE, si applicano solo quando non operano le norme, ben più favorevoli, dettate dalla direttiva 2005/36/CE;
2) Il fatto che la laurea in Italia abbia una maggiore durata non è influente;
3) Il fatto che la laurea spagnola abbia cambiato nome, visto che il contenuto è rimasto pressoché lo stesso, non è influente;
Per avvalorare ancor di più queste affermazioni abbiamo sottoposto agli esperti dell'Unione europea il caso di una studentessa italiana iscritta al primo anno di odontoiatria in Spagna. Il tutto a titolo gratuito.
Ecco cosa hanno risposto:
Egregio signore/Gentile signora,
le inviamo la risposta alla sua
domanda. Le ricordiamo che le risposte di La tua Europa - Consulenza
sono formulate da esperti indipendenti e non possono essere
considerate come una presa di posizione della Commissione europea, di
una qualsiasi altra istituzione dell'UE o del suo personale, né
tantomeno sono vincolanti per la Commissione europea o qualsiasi
altra istituzione dell'UE o nazionale.
Gentile Federica,
Grazie per aver contattato il Servizio
di Consulenza "La tua Europa"!
Se la sua qualifica di dentista "GRADO
EN ODONTOLOGIA" che otterrà in Spagna ha solo cambiato
denominazione, ma in sostanza e rimasta la stessa (quindi soddisfa i
requisiti minimi di formazione previsti per la precedente qualifica
"LICENCIADO EN ODONTOLOGIA"), allora a Lei servirà farsi
rilasciare in Spagna un documento denominato “Certificato di
variazione di denominazione” (in spagnolo “Certificado de cambio
de denominación”). Il Certificato di variazione di denominazione
serve nell’ipotesi in cui la denominazione della qualifica per cui
si applica il sistema automatico di riconoscimento non coincide più
con quella riportata nell’allegato V corrispondente della Direttiva
2005/36/CE.
Comunque, Spagna dovrebbe notificare
alla Commissione Europea il cambio di denominazione del diploma;
siamo sicuri che fino al 2017 (quando Lei dovrebbe qualificarsi come
dentista in Spagna) tale modifica sarà già stata attuata.
Consigliamo di controllare di tanto in tanto il sito web della
Commissione dedicato al riconoscimento della professione di dentista
(dove viene aggiornata anche la lista con i diplomi rilasciati nei
Stati membri UE), link:
http://ec.europa.eu/internal_market/qualifications/directive_in_practice/dentists_en.htm
La nuova denominazione non può
impedire il riconoscimento automatico della qualifica spagnola di
dentista in Italia; si tratta di una professione i cui requisiti
minimi di formazione sono stati armonizzati a livello comunitario e
quindi la qualifica rientra nel regime di riconoscimento automatico
dei diplomi. Ciò implica che l’autorità competente dello Stato
membro ospitante (Italia, nel suo caso) non può controllare la
formazione e, pertanto, non può richiedere documenti che
specifichino il contenuto della formazione acquisita e non può
imporre misure compensative.
Quindi Lei può stare tranquilla,
basterà ottenere dalla Spagna (se la modifica non dovesse essere
ancora stata attuata anche nell’allegato V della direttiva) il
Certificato di variazione di denominazione, insieme al Certificato di
Conformità con la Direttiva 2005/36/CE.
Può trovare maggiori dettagli sul
sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali al seguente
link:
http://europa.eu/legislation_summaries/internal_market/living_and_working_in_the_internal_market/c11065_it.htm
Speriamo che queste informazioni le
possano essere utili; per qualsiasi altro chiarimento non esiti a
rivolgersi nuovamente al nostro Servizio.
Distinti saluti,
Il Servizio di Consulenza "La tua
Europa"!