giovedì 11 giugno 2015

Medicina e odontoiatria, al via la nuova campagna trasferimenti dall'estero (scadenza 25 giugno 2015)

Fino al 25 giugno 2015 sarà possibile aderire alla nuova campagna trasferimenti di "Costruiamo il domani" destinata agli studenti italiani iscritti in atenei stranieri.

Molti studenti italiani di Medicina o di Odontoiatria - iscritti in prevalenza in Albania (Università cattolica nostra signora del buon consiglio), Belgio (Universitè libre de Bruxelles), Portogallo (Universidade Fernando Pessoa), Spagna (Universidad europea de Madrid, Universidad Alfonso X el Sabio), Romania (Università Apollonia di Iasi, Università Titu Maiorescu...) - desidererebbero proseguire gli studi in Italia e ottenere il riconoscimento della loro carriera pregressa.

E' possibile farlo?
Sì, specialmente alla luce della pronuncia dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 1/15 di cui abbiamo parlato in altri post. Purtroppo abbiamo constatato che gli atenei continuano ancora oggi ad adoperare prassi illegittime per limitare tale diritto (negando l'esistenza di posti liberi nonostante i posti ci siano, negando il riconoscimento delle materie straniere nonostante i programmi siano identici, imponendo requisiti illogici...). Questo vale sia per gli studenti stranieri che intendono trasferirsi in Italia che per gli studenti italiani che intendono cambiare sede.

Abbiamo individuato due atenei meridionali in cui è possibile ottenere il trasferimento tramite ricorso al Tar. Stiamo organizzando una campagna di iscrizione in questi atenei.

Chi è interessato può contattarci entro e non oltre il 25.06.15 all'indirizzo scriviacid@gmail.com indicando nome, cognome, numero di telefono e corso di laurea di provenienza. Le istanze dovranno essere accompagnate da una fotocopia fronte/retro del libretto universitario straniero.

Sarete ricontattati entro il 26 giugno con ulteriori informazioni sui costi della vostra eventuale adesione e sulla tempistica. L'adesione è subordinata al pagamento delle spese legali necessarie alla presentazione del ricorso, che saranno quantificate in seguito, anche in relazione al numero dei partecipanti, ma che non saranno inferiori ai 500,00 euro per ogni aderente.

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Come mai un termine così breve per aderire alla campagna? Perché le Università italiane - giusto per rendere più difficili le cose agli studenti - hanno la brutta abitudine di pubblicare i bandi per i trasferimenti nei mesi estivi. E' esattamente quello che hanno fatto gli atenei che abbiamo individuato. I termini per presentare ricorso sono molto brevi (60 giorni con ricorso al Tar o 120 giorni con Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica). Ragion per cui è necessario dare una scadenza molto breve per predisporre i documenti in tempo utile. Precisiamo che non abbiamo intenzione di realizzare "mega ricorsi collettivi" per tutelare in maniera più efficace gli aderenti (questo è il motivo per cui la quota di adesione non sarà in nessun caso inferiore ai 500,00 euro).