sabato 30 marzo 2013

"Numero chiuso" all'università, il 2 aprile la sentenza della Corte europea

Il 2 aprile 2013, alle 10.00 ora di Parigi, la Corte europea dei diritti dell'Uomo (www.echr.coe.int) pubblicherà sul suo sito la sentenza del ricorso che ho presentato nel 2009 a nome di alcuni studenti italiani contro la legge sul "numero chiuso" nelle università. Ne abbiamo parlato tanto in questo blog.

Adesso è arrivato il momento della decisione. Se il ricorso sarà accolto l'intero sistema di accesso dovrà essere modificato. Sarebbe, senza esagerare, una rivoluzione. Se sarà respinto, al contrario, tutto rimarrà come prima. Il destino del "numero chiuso" dunque è nelle mani dei giudici di Strasburgo. Aspettiamo con impazienza il verdetto ;-)

Commenterò il risultato in diretta su Twitter.

I ricorrenti e tutti gli altri possono contattarmi vai email:


Vi allego un link al comunicato stampa della Corte. In basso una mia traduzione.

http://hudoc.echr.coe.int/sites/eng-press/pages/search.aspx?i=003-4305846-5149880


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Tarantino e altri contro l'Italia (ricorsi nn. 25851/09, 29284/09 e 64090/09)

I ricorrenti sono otto cittadini italiani, nati tra il 1966 e il 1988. Nel 2007 e nel 2009, rispettivamente, hanno fallito l'esame di ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria in Italia. Invocando l'articolo 2 del Protocollo n ° 1 della Cedu (diritto all'istruzione), essi sostengono, in particolare, che gli obiettivi perseguiti dalla normativa italiana che limita l'accesso alle università non sono legittimi e che la misura che è stata imposta ai ricorrenti era sproporzionata. Per quanto riguarda l'articolo 6 § 1 della Cedu (diritto ad un processo equo), una ricorrente ha inoltre lamentato che i giudici italiani non hanno disposto il rinvio dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea di una questione pregiudiziale. Infine, sette ricorrenti hanno dichiarato di essere vittime di una violazione dell'articolo 14 della Cedu (divieto di discriminazione) lamentando che gli studenti più giovani hanno più opportunità per superare le prove di ammissione.