mercoledì 2 settembre 2009

Numero chiuso, ricorso alla Corte europea per abolirlo



Un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo per abolire il "numero chiuso" a Medicina, Professioni sanitarie, Odontoiatria, Medicina veterinaria, Architettura e Scienze della formazioni primaria

(messaggio modificato il 15 settembre 2009 con l'estensione del ricorso a tutti i corsi di laurea a "numero chiuso")



Cari amici,
se non avete superato i test di ammissione nei corsi a "numero chiuso" (Medicina, Professioni sanitarie, Odontoiatria, Medicina veterinaria, Architettura e Scienze della formazioni primaria) che si sono svolti nel 2009 avete la possibilità, grazie a Costruiamo il domani, di ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo per chiedere l'abolizione del numero chiuso e l'iscrizione ai corsi di laurea. In questo breve articolo spiegheremo come aderire.

Le iscrizioni scadono il 30 settembre 2009.

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L'INIZIATIVA

La Corte europea dei diritti dell'Uomo è un tribunale internazionale sui diritti umani fondato nel 1959 a Strasburgo (Francia). La Corte è composta da giudici molto competenti che in passato hanno condannato duramente l'Italia su una serie di vicende (la demolizione di "Punta Perotti", il sovraffollamento dei penitenziari e gli scontri del G8 di Genova).

Costruiamo il domani chiederà alla Corte europea di condannare il nostro Paese per avere introdotto la legge sul "numero chiuso". Se il nostro ricorso venisse accolto lo Stato sarebbe costretto ad abolire il “numero chiuso” e a risarcire i ricorrenti. Riteniamo che tutti i cittadini italiani abbiano il diritto di frequentare l'università. Lo dice la Convenzione europea dei diritti dell'uomo: “Il diritto all'istruzione non può essere rifiutato a nessuno” (art. 2 del protocollo n. 1).

MOTIVAZIONI DEL RICORSO

Siamo convinti che il “numero chiuso” attuato in Italia dalla legge n. 264/1999 sia solo un pretesto per creare una barriera d'ingresso al mercato del lavoro. Limitando il numero di iscritti si limita, indirettamente, anche il numero di futuri professionisti. Tutto ciò avvantaggia chi già esercita quella professione ma danneggia la società nel suo complesso perchè limita la concorrenza.

L'Antitrust – in seguito a una nostra denuncia – ha accolto le nostre preoccupazioni affermando che la legge italiana sul "numero chiuso" restringe ingiustificatamente il mercato dei servizi sanitari e chiedendo al Governo di modificarla (clicca per leggere il provvedimento). Il Governo, inspiegabilmente, si è rifiutato ed, anzi, ha persino diminuito i posti per odontoiatria. Sappiamo che la Costituzione italiana e il diritto comunitario sono contrari alle restrizioni del mercato. Quindi la legge italiana sul "numero chiuso" è illegittima perchè determina una ingiustificata restrizione del mercato e pertanto deve essere abrogata.

Nel nostro ricorso utilizzeremo le stesse argomentazioni presentate all'Antitrust e altre riflessioni che abbiamo illustrato nella sezione "numero chiuso" del blog. Siamo certi che i giudici di Strasburgo valuteranno il caso con estrema attenzione.

Ognuno di noi ha il dovere di fare sentire la propria voce per abolire il "numero chiuso" e per spezzare il business dei corsi di preparazione che ruotano intorno ai test di ammissione. Questi quiz sono ridicoli: bisogna assolutamente abolirli. Se saremo in tanti a fare ricorso la vicenda sarà esaminata prima.

La vittoria è a portata di mano. Grazie all'Antitrust abbiamo vinto la prima battaglia ma con un ricorso alla Corte europea posiamo vincere l'intera guerra. Adesso tocca a voi decidere se quest'iniziativa merita la vostra adesione.


MODALITA' DI PARTECIPAZIONE.

Per aderire al ricorso bisogna aver partecipato ai test del 2009 per i seguenti corsi di laurea: Medicina, Professioni sanitarie, Odontoiatria, Medicina veterinaria, Architettura e Scienze della formazioni primaria. Il fatto di avere presentato, quest'anno o in passato, ricorso al Tar o al Consiglio di Stato non impedisce di aderire alla nostra iniziativa (in ogni caso suggeriamo, a chi è rimasto fuori di pochi posti, di rivolgersi a un avvocato per presentare anche un ricorso individuale, al Tar della propria regione, con cui ottenere la rettifica del proprio punteggio, visto che spesso le domande dei test di ammissione spesso sono errate e visto che in passato i giudici hanno acclto molti ricorso di questo tipo). Le adesioni scadono il 30 settembre.

Per partecipare è necessario inviare un'email al seguente indirizzo:
movimentocid(AT)hotmail.it (AT) = @

L'email dovrà contenere: nome e cognome, indirizzo, corso di laurea, ateneo, posizio ne in graduatoria e numero di tentativi effettuati. Il 1 ottobre sarete ricontattati dal nostro staff con le istruzioni. Il costo del ricorso è di circa 20 euro (ma la cifra potrebbe aumentare o diminuire a secondo il numero di partecipanti). La quota di partecipazione serve a pagare le "spese vive" del ricorso (traduzioni, spedizione, fotocopie, fax e telefonate). I partecipanti riceveranno una ricevuta del ricorso e saranno puntualmente informati, via blog e via email, sugli sviluppi della vicenda.

CHI SIAMO

Costruiamo il domani è un comitato civico che ha sede a Palermo ed è composto da laureati e studenti universitari che operano nel settore dei diritti civili. La maggior parte dei membri proviene da Scienze politiche e da Giurisprudenza. Costruiamo il domani ha già presentato ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo e al Consiglio di Stato per conto dei cittadini. Costruiamo il domani non ha fini di lucro e non riceve finanziamenti pubblici.

Comitato Costruiamo il domani - movimento per la difesa dei diriti civili
c/o dr. Giuseppe Lipari
viale Europa n. 319
90036 Misilmeri (Pa)
Fax 091 6195434

5 commenti:

  1. Se avete domande potete tranquillamente postarle qui o contattarci via email.

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  2. CIAO SONO NADIA E VI HO GIA SCRITTO UNA MAIL PER L'ADESIONE.
    QUESTO TEST LO PROVO DA QUANDO SONO USCITA DA SCUOLA OVVERO DA 5 ANNI.VOLEVO SAPERE COME FARE PER FINANZIARE LA VOSTRA INIZIATIVA.
    IN BOCCA A LUPO E FATECI GIUSTIZIA..!

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  3. La quota è di circa 20 euro. Riceverai altre info nella mail del 1 ottobre 2009.

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  4. ciao cari amici,sono lino mi sento una vittima del numero chiuso,
    spero che la corte europea sia più
    sensibile nell'ascoltare il grido
    di dolore di migliaia di ragazzi
    che ogni anno vedono distrutto il loro futuro dal proprio paese,
    paese che nega la possibilità ai suoi cittadini di un livello di istruzione universitaria, riservando solo a pochi eletti questa opportunità ,nascondendosi dietro una legge ingiusta sotto ogni punto di vista.
    ovviamente aderisco al vostro ricorso "FATECI GIUSTIZIA"

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  5. @ LINO

    Me lo auguro anche io. In ogni caso non ancora perso la fiducia nella giustizia italiana. Il 13 gennaio sarà discusso, presso il Consiglio di Stato, il ricorso di un nostro assistito che chiede l'iscrizione in sovrannumero a odontoiatria.

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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.