lunedì 17 marzo 2008

Il Tempo è galantuomo...

Adesso è ufficiale, l’intervista del magistrato Paolo Borsellino, che fu trasmessa da RAINEWS24 era stata manipolata con copia e incolla e taglia e cuci, in particolare in una parte in cui si modifica il pensiero del magistrato circa i rapporti tra Marcello Dell’Utri e Mangano.
Lo dice la sentenza con cui il Sen. Paolo Guzzanti è stato assolto dopo aver denunciato il falso e querelato dalla Rai. Nella sentenza si afferma che le accuse messe in bocca a Borsellino contro Dell’Utri sono un falso, l’intervista integrale era stata pubblicata su carta dal settimanale L’Espresso, circa un anno prima che fosse mandata in onda dalla RAI. E' illuminante il passaggio in cui si chiarisce che quando Mangano parlava con Dell’Utri di cavalli, si riferiva a cavalli veri, Mangano parlava anche di cavalli intesi come traffico di droga ma questo lo faceva con un mafioso della famiglia degli Inzerillo, non con Dell’Utri, come invece fa credere l’intervista manipolata trasmessa dalla RAI.
A questo punto però sorgono interrogativi di non secondaria importanza, e cioè: a) E' questo il “servizietto pubblico” per il quale tutti i cittadini pagano il canone? b) Chi e perché aveva interesse a manipolare in tal senso l’intervista a Paolo Borsellino?
Sulla prima lascio giudicare a voi, sull’interesse a manipolare l’intervista le risposte possono essere tante e le più svariate, a me ne viene una in particolare: “ sono forse gli stessi che per subdoli motivi politici, o giustizialisti con vantaggi editoriali, avevano tutto l’interesse a far dire a Borsellino, attraverso la manipolazione dell’intervista, che era consapevole dei legami mafiosi di Berlusconi con cosa nostra attraverso Dell’Utri e Mangano”?
"Tratto dal Blog Politicaonline"

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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.