lunedì 7 gennaio 2008

Maxi-ricorso Medicina, Tar Lazio respinge sospensiva


Il Tar lazio ha respinto la sospensiva presentata dall'Udu nel maxi-ricorso per l'abolizione del "numero chiuso" di Medicina. Questa è la notizia "nuda e cruda". Tutto il resto, come direbbe Califano, è noia. Ne approfittiamo per fare qualche chiarimento.

Mi dispiace che l'Udu - probabilmente nel tentativo di non demoralizzare i ricorrenti - nel proprio sito abbia titolato che il Tribunale "Vuole andare avanti fino in fondo" e abbia poi spiegato che il Collegio "ha deciso di saltare la fase cautelare del procedimento – non esprimendosi quindi sulla sospensiva – e di approfondire direttamente la vicenda nella fase di merito".

Queste affermazioni rischiano di essere fuorvianti. Suggeriscono che i giudici siano propensi ad accogliere le tesi dei ricorrenti, quando, semmai, è vero il contrario. Il fatto che i giudici non abbiano concesso la sospensiva equivale a un rifiuto (come definire, altrimenti, un mancato accoglimento?). E un rifiuto, a sua volta, è il sintomo che il tribunale non ha ritenute fondate le tesi dei ricorrenti (altrimenti avrebbe concesso la sospensiva). Ciò non depone a favore del ricorso. Nè si può affermare che il diniego avvicina la pronuncia di merito. La mancata concessione della sospensiva rende meno urgente l'emissione della sentenza.

Altra precisazione. NESSUNO - nè l'Udu, nè i media, nè noi - è in grado di rivelare i motivi di una qualsiasi decisione presa dal Tar prima che essa venga depositata. Infatti un conto è sapere l'esito di un provvedimento (può essere chiesto in via ufficiosa alla cancelleria) e altra cosa è conoscerne il contenuto. Perchè i giudici amministrativi sono tenuti al segreto sui loro provvedimenti non ancora depositati. E' una regola ferrea. Prima del deposito è impossibile conoscerne il contenuto e fare qualsiasi altra considerazione.

Quindi sono del tutto prive di fondamento le affermazioni, che si possono leggere sulla rete, in base alle quali il Tar avrebbe una certa propensione per l'annullamento del "numero chiuso". Si tratta solo di congetture fatte prendendo come base il comunicato dell'Udu e sommando i propri sogni e le leggende metropolitane che si diffondono incontrollate sulla rete...
Bisogna invece attendere con pazienza la pubblicazione di un provvedimento ufficiale oppure la fissazione dell'udienza di merito. Fino ad allora bisogna stare coi piedi per terra ed evitare entusiasmi ingiustificati.


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(aggiornamento del 17 gennaio 2007)
Non era mia intenzione criticare l'operato dell'associazione nè dei legali che stanno curando il ricorso. Ci dispiace che alcuni abbiano frainteso il senso del post. Semplicemente crediamo che in questa fase sia necessario "andare coi piedi di piombo" per evitare di suscitare facili entusiasmi negli studenti che - essendo digiuni di diritto amministrativo - potrebbero fraintendere le informazioni.
Ci auguriamo che il nostro pessimismo in merito all'esito dei ricorsi sia smentito al più presto con delle sentenze di accoglimento! Un tale evento avrebbe effetti benefici non solo sui ricorrenti e sugli esclusi ma anche sull'intero sistema universitario.


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(aggiornamento del 18 giugno 2008)
Il ricorso è stato accolto! Per ulteriori info clicca quì

2 commenti:

  1. Buongiorno, sono una delle tante ricorrenti che hanno aderito al ricorsone UDU. Ho letto il commento di Giuseppe Lipari a quanto dichiarato sul sito UDU in merito all'udienza del 20 dicembre scorso ed ho immediatamente chiamato l'UDU chiedendo spiegazioni...una signora molto gentile e amareggiata per quanto stavo affermando mi ha spiegato che quando si chiede una sospensiva ad un TAR, lo stesso può risponderci in tre modi: si, no e rinviare alle calende greche, cioè a mai, oppure, come è accaduto nel nostro caso, non pronunciarsi sulla sospensiva ma andare il prima possibile al merito. Mi ha anche spiegato che quanto dichiarato sul sito in merito alla possibilità che il Tar adisca la Corte Europea è la conseguenza della discussione tenutasi il 20 dicembre ma nessuno ha scritto che di sicuro il Tar lo farà e che abbiamo praticamente vinto!!! Insomma, a me pare che loro ce la stiano mettendo davvero tutta, l'Avvocato Bonetti ha presentato un ricorso articolatissimo e non basato sul solo problema dei 2 quesiti sbagliati (altrimenti a quest'ora, con la storia del decreto blocca ricorsi eravamo belli che fritti). Perciò invece di criticare perchè non scendiamo in piazza a manifestare...sappiamo tutti quanto la questione sia sopratutto politica e quindi, anche l'avvocato più bravo del mondo non può da solo combattere contro dei giganti. Ragazzi, invece di criticare, diamoci da fare (la signora al tel mi ha detto che se alla prima manifestazione organizzata davanti al MIUR ci fossero stati più di quei 4 gatti che c'erano...forse il Ministro ci avrebe pensato di più prima di agire d' "imperio". FORZA, DIAMOCI DA FARE!!!!!!!!

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  2. Rispetto il tuo punto di vista ma ti faccio notare che la scelta di "non pronunciarsi sulla sopensiva ma andare il prima possibile al merito" spetta all'avvocato della parte ricorrente a MAI al Giudice. Il giudice si limita a prenderne atto.

    Sono sicuro di quello che dico e ti invito a chiedere a un qualsiasi avvocato amministrativista oppure a costatatere di persona assistendo tu stessa alle "camera di consiglio" del tuo Tar. Grazie!

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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.