mercoledì 17 ottobre 2007

Numero chiuso: appuntamento al 10 dicembre

Facciamo il punto della situazione sul "numero chiuso" a medicina e odontoiatria.

Mentre state leggendo, numerosi ricorsi stanno per essere discussi in tutta Italia. Tra gli altri sono coinvolti i Tar Sicilia, Liguria, Lazio, Puglia. I ricorrenti, in tutti questi casi, chiedono la ripetizione dei test o la loro abolizione. Paradossale è invece la situazione di Bari: quì il rettore, in seguito allo scandalo dei test truccati, ha ordinato la ripetizione della prova: i 200 ricorrenti, che avevano già superato il test, chiedono invece che sia mantenuta in vigore la vecchia graduatoria...

Alcuni di questi ricorsi - se accolti - avrebbero effetto su tutta Italia mentre altri solo sui singoli atenei. Tutto dipende dai "vizi" lamentati dai ricorrenti, che potrebbero riguardare situazioni locali (manomissioni di buste in un singolo ateneo) o situazioni nazionali (incostituzionalità della legge sul numero chiuso, illegittimità del decreto ministeriale che ha fissato il contenuto delle prove... ecc. ecc.)

Proprio il Tar Lazio, nella camera di consiglio del 18 ottobre 2007, era chiamato a concedere (o a negare) la “sospensiva” per il test di medicina. I giudici, visto che il Ministero dell'Università non aveva presentato constrodeduzioni, hanno deciso di rinviare la trattazione alla camera di consiglio del 10 dicembre. Non erano obbligati a farlo - sia chiaro - ma evidentemente hanno voluto dare l'opportunità al ministero di chiarire la propria posizione, anche in considerazione dgli interessi in gioco e dell'elevato numero di ricorrenti. Sarà un primo test importante in quanto il Tar Lazio è competetente per quei ricorsi in cui si chiede la ripetizione e/o il rifacimento dei test a livello nazionale. In passato il Tar lazio è stato ostile alle rivendicazioni degli studenti ma dopo tutto questo clamore mediatico qualcosa potrebbe cambiare...

In questa prima fase il Tar dovrà semplicemente valutare se, a prima vista, esistono dei presupposti (non manifesta infondatezza del ricorso / pregiudizio grave e irreparabile) per consentire l'emissione di un provvedimento cautelare. Voglio precisare che una sospensiva avrebbe effetto solo nei confronti dei ricorrenti, mentre la sentenza potrebbe avere effetto su tutti. Incrociamo le dita.
* * *
(aggiornamento dell'11 dicembre 2007)
Nell'udienza del 10 dicembre 2007 pendevano alcune decine di ricorso per medicina e tre ricorso per odontoiatria. Oggi sono state depositate alcune delle sospensive. Sono state TUTTE respinte con la motivazione che in questa fase cautelare si deve "dare la prevalenza ai profili di interesse pubblico che si sostanziano anche nella salvaguardia del principio della par condicio" e che pertano bisogna "riservare alla sede di merito il compiuto esame delle delicate e complesse questioni poste con il ricorso".


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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.