venerdì 20 novembre 2009

Palermo, reintrodotto l'aumento Tarsu 2006, consumatori scrivono al comune

Lo Sportello del cittadino onlus, associazione non governativa che opera nelle difesa dei diritti civili, ha scritto ai dirigenti del Comune di Palermo responsabili del servizio Tarsu chiedendo di annullare il provvedimento che ha reintrodotto l'aumento del tributo.

La vicenda è nota: il Tar Sicilia, con la sentenza n. 1550/2009, ha annullato l'aumento della Tarsu stabilito dal Comune di Palermo per il 2006. In seguito a questa sentenza, tuttavia, il Comune ha emanato una nuova deliberazione che, accogliendo solo in parte le critiche mosse dai giudici, ha reintrodotto le tariffe.

"Siamo perplessi - spiegano i membri dell'associazione - perchè abbiamo letto la deliberazione e crediamo che il provvedimento sia illegittimo per contrasto con due norme fondamentali del nostro ordinamento: l'art. 3 della legge 212 del 2000 (statuto del contribuente) e l'art. 21septies della legge 241 del 1990".

L'associazione spiega che la prima norma sancisce la "irretroattività" delle norme tributarie, mentre la seconda stabilisce la "nullità" di provvedimenti adottati in elusione del giudicato (cioè provvedimenti adottati per eludere le decisioni della magistratura).

L'associazione ha suggerito al Comune di chiedere a un amministrativista un "parere pro-veritate" sulla possibilità di introdurre retroattivamente un provvedimento tributario annullato dal giudice.

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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.