domenica 8 marzo 2009

Numero chiuso per le farmacie: 8 milioni di euro per comprare la licenza


Non solo medici e odontoiatri. Il "numero chiuso" in Italia coinvolge tante categorie. A cominciare da notai, farmacisti e tassisti. Riteniamo che le barriere create in questi settori siano in contrasto coi principi di concorrenza e libero mercato dell'Unione Europea. In effetti negli ultimi anni è cambiato qualcosa (autoscuole, tariffe forensi, liberalizzazione taxi) ma tanto resta ancora da fare. E ancora una volta la soluzione dei problemi nazionali potrebbe venire dai giudici europei...

La Corte di Giustizia delle Comunità europee, ad esempio, ha in cantiere parecchie cause sulla liberalizzazione delle farmacie (fra i tanti il caso Grisoli, ricorso C-315/08, che riguarda il problema del "numero chiuso" e della distanza minima tra farmacie). Nei prossimi giorni approfondiremo l'argomento con un'analisi del ricorso.
Intanto pubblichiamo un servizio di Ballarò - mandato in onda il 3 marzo 2009 - su farmacie, banche, assicurazioni e tassisti. Tra le altre cose apprendiamo che in Italia per acquistare una farmacia in alcuni casi servono 8 milioni di euro...

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-885bb497-d4c8-4229-aaa6-71ee5dcd7b3c.html

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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.