venerdì 30 novembre 2007

IL COMUNE ADOTTA IL PIANO STRATEGICO PER LA MOBILITA'!!!

Finalmente!!! Era ora che il Comune di Palermo si dotasse di un vero Piano Strategico per la Mobilità Urbana che risponda ai problemi della mobilità urbana in maniera integrata, abbandonando la sporadicità lo scollamento e la provvisorietà dei provvedimenti fin ora attuati in materia.

"Strategico" significa (oltre che strutturato in base ad obbiettivi specifici e strategie d'azione correlate) che individua un partenariato di soggetti (pubblici e privati) che condividono l'obbiettivo generale del piano, ne sostengono l'attuazione avendo ritenuto utile e vantagiosa la realizzazione dello scenario prefigurato.

"Integrato" nel senso che metterà a sistema gli interventi già realizzati, quelli finanziati, quelli che rientrano nei programmi comunali, quelli nuovi, ritenuti necessari dal nuovo piano ad eliminare le criticità attuali, suggeriti anche delle ultime e più efficaci esperienze europee e tenendo conto di tutti gli aspetti "alternativi" della mobilità urbana.

L'opportunità offerta è, a mio avviso, fondamentale per la città, da non sprecare: per l'attenzione ai temi della sostenibilità (ambientale ed economica) della (nuova) mobilità, dell'efficenza, della soliderietà sociale, e, sopratutto, per l'occasione di determinare una svolta positiva all'assetto della città attraverso l'itegrazione tra riqualificazione urbana (degli spazi collettivi e dei luogi storici) e Piano pe la Mobilità (negli aspetti sia "infrastrutturali" che "normativi").

Opportunità che, se sfruttata adeguatamente, potrebbe portare Palermo ai livelli delle città europee con i più alti livelli di qualità della vita.

Ho solo dato una lettura veloce e incopleta al Piano e mi ripropongo di leggerlo tutto, con attenzione, in maniera da aprire un successivo post dedicato alla analisi e alla critica del Piano.
Attualmente, infatti, la mia capacità di critica potrebbe risultare inficiata dall'iniziale, inevitabile, entusiasmo che prende chiunque si trovi davanti ad una novità.

Ma già ora non viene difficile affermare che la corretta implementazione di un tale programma e il conseguimento dei risultati sperati neccessitano di: una attiva collaborazione da parte dei cittadini; alte capacità di gestione e controllo da parte dell'amministrazione. Riguardo invece l'effettiva attuabilità di certe azioni...ritengo che queste si scontrino con ostacoli di tipo fisico-strutturale e in, alcuni casi, culturali (ostacoli duri dunque). Attendiamo fiduciosi.

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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.