"Si è fatta la storia - dice Orezzi -. Queste giornate saranno ricordate come un enorme passo avanti verso l'università italiana libera e aperta. E aspettando la sentenza della Corte Costituzionale possiamo dire che questa martellata dell'Udu al muro del numero chiuso ha aperto una speranza per un vero diritto allo studio e un miglior futuro per gli studenti del nostro Paese".
Caro Orezzi, per fare la storia ci vuole altro! Attenzione alle facili illusioni! Purtroppo il numero chiuso è ancora solido e le sospensive emesse in questi giorni non lo mettono in discussione. La Corte costituzionale infatti non si pronuncerà sulla validità del "numero chiuso", ma sulla mancata previsione di una graduatoria unica nazionale. Anzi, il Consiglio di Stato, proprio con l'ordinanza che sollevava la questione di costituzionalità, ha ribadito la legittimità dei test.
I ricorrenti odierni hanno ottenuto dal Tar una sospensiva, un provvedimento provvisorio che potrebbe benissimo essere annullato dal Consiglio di Stato nelle prossime settimane, ben prima che la Corte costituzionale si pronunci e ben prima che possano essere esaminati altri ricorsi..
Io ritengo che la Corte costituzionale probabilmente salverà il sistema attuale, perché le graduatorie separate sono una scelta discrezionale del legislatore adottata anche in casi simili senza che vi siano state censure di incostituzionalità (concorsi Agenzia delle entrate).
Il ricorso presenta mille incertezze, ma se siete determinati, qui trovate altre info.
http://www.unionedegliuniversitari.it/udu-e-stato-abbattuto-il-numero-chiuso-ora-tramite-napolitano-tutti-gli-studenti-dentro-dopo-la-nostra-vittoria-al-tar-di-ieri-faremo-ricorso-immediato-al-presidente-della-repubblica-per-far-ent/
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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.