martedì 9 marzo 2010

Lista Polverini, sentenze Tar e appello Cds

Il Tar Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla lista Pdl per due ragioni. Il tribunale amministrativo ha ritenuto inapplicabile il decreto legge del Governo perchè la materia elettorale è competenza esclusiva del Lazio e perchè "non è dimostrabile che i due rappresentanti del Pdl, alle ore 12 di sabato 27 febbraio, fossero presenti nel tribunale con tutta la documentazione necessaria".

La strada per il Pdl ora si complica.

Se il partito di Governo vuole ottenere una sospensiva, infatti, dovrà convincere il Consiglio di Stato che il decreto legge è applicabile nel Lazio e, soprattutto, che i delegati di lista erano presenti in tribunale con tutta la documentazone necessaria...

Proprio quest'ultima dimostrazione è particolarmente difficile.

Infatti sembra che il fascicolo presentato dai presentatori della lista fosse effettivamente privo di alcuni documenti. La notizia è stata resa nota oggi dal Tribunale di Roma (che, per la cronoca, ha respinto nuovamente la lista che il Pdl aveva ri-presentato grazie a una norma ad hoc del decreto legge).

Il faldone dei presentatori di lista, sigillato dai carabinieri il giorno delle contestazioni, è stato aperto alla presenza dei funzionari del Tribunale ed è risultato sprovvisto di alcuni documenti. Ogni commento è superfluo.

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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.