sabato 19 dicembre 2009

Ricorsi al Cds e alla Corte europea

Desideriamo fare il punto della situzione sui ricorsi presentati dal comitato in queste ultime settimane, anche al fine di garantire la massima trasparenza con i ricorrenti.


Corte europea dei diritti dell'uomo
Il ricorso alla Corte europea è stato già ultimato. Abbiamo ricevute numerose adesioni quindi, per motivi organizzativi, abbiamo preparata tre diversi ricorsi. Il primo, relativo a un aspirante odontoiatra siciliano, è stato già inviato alla Corte e iscritto a ruolo (trovate la lettera dela Corte, in francese, nel blog). Il secondo, sempre relativo a odontoiatria, è stato spedito a fine novembre ma non abbiamo ancora ricevuto la risposta (è questione di giorni). Il terzo, relativo medicina e odontoiatria, è pronto ma non è stato ancora spedito: prima di spedirlo vogliamo aspettare la lettera della corte relativa al secondo ricorso (contiamo di riceverla presto... questione di giorni). Tenete presente, comunque, che questo genere di ricorsi vanno spediti entro 6 mesi dal momento in cui si è verificata la violazione (nel nostro caso entro 6 mesi dallo svolgimento dei test). Quindi il terzo ricorso sarà spedito, in ogni caso, entro febbraio. Non appena avremo la documentazione dei due ricorsi avviseremo, tramite blog ed emal, i partecipanti. Ovviamente, per motivi di privacy, nel sito non pubblicheremo i nomi dei ricorrenti.

Consiglio di Stato
Abbiamo preparato i primi tre ricorsi straordinari al presidente della Repubblica (ricorsi che, come noto, vengono decisi dal Consiglio di Stato). Li notificheremo lunedì, martedì e mercoledì. Dopo la notifica, da effettuare mediante ufficiale giudiziario, ritireremo l'originale del ricorso e lo spediremo al Miur, con raccomandata A/R, e a quel punto attenderemo l'esito della sospensiva. Per conoscere l'esito della sospensiva, considerati i tempi tecnici, potrebbero volerci anche 2-3 mesi.

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"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata". Bertrand Russell.